Emergenza educativa: una sfida
Nel difficile contesto odierno, genitori, insegnanti ed educatori sperimentano quanto sia sempre più complesso e problematico educare l’affettività dei ragazzi, fronteggiando la minaccia di modelli mass mediali e di strumenti informatici sempre più invasivi e in grado di condizionare la vita e l’immaginario di bambini e adolescenti. In particolare, di fronte al dilagare nella scuola e nella società di subdole forme di discriminazione e violenza, il presente Corso, pensato da genitori e insegnanti, si prefigge di dimostrare come oggi sia più che mai necessario educare ad una affettività equilibrata, nella serena integrazione di spirito e corpo. Si perverrà così ad affermare la pari dignità di ogni persona nella diversità che la contraddistingue, compresa la differente declinazione sessuale.
Nell’odierna “emergenza educativa” tale impegno rappresenta una sfida imprescindibile e avvincente: un’impresa da adulti consapevoli che il loro compito è non solo quello di trasmettere la vita, ma anche quello di prospettare delle ipotesi di senso, capaci di orientarla verso un compimento.
Lunedì 16 Novembre 2015 - ore 16.45 - 19.15
La dimensione biologica e psicologica del maschile e del femminile
Dott. Marco Scarmagnani
Giornalista, Pedagogista e Consulente familiare
In un clima culturale di evaporazione e destrutturazione della fertile dialettica tra i due sessi, è quanto mai urgente e stimolante restituire agli educatori la consapevolezza della ricchezza insita nella differenza. Il relatore si propone di dimostrarlo grazie ai linguaggi di mondi diversi (la scienza, il cinema, la narrazione), fornendo spunti che potranno essere fatti propri e saranno di stimolo per nuovi percorsi didattici. Si potrà così orientare i giovani verso un rapporto equilibrato, che sappia coniugare secondamente novità e abitudine, passione e responsabilità, creatività e ragione, nella felice convergenza del contributo femminile e maschile. Senza censurarne le specificità, ma conoscendole per valorizzarle.
Lunedì 30 Novembre 2015 - ore 16.45 - 19.15
Le relazioni nel tempo dei rapporti “fluidi”: dal “ti amo per sempre” al “love is love”
Dott. Tommaso Scandroglio
Docente di etica e bioetica presso l‘Università Europea di Roma
La dimensione affettiva di adolescenti e giovani soffre di alcune patologie: utilitarismo, edonismo ed emotivismo.
L’utilitarismo: l’altro è in funzione di me. Quando si dice “Ti voglio bene” spesso in realtà si sta dicendo: “Quanto è bello essere voluti bene da te”. L’edonismo: l’altro è il piacere che mi dà e deve essere solo la fonte del mio benessere.
L’emotivismo: l’amore si è scolorito nelle sole emozioni, il sentimento ha stretto all’angolo la ragione.
Come proporre una stabilità affettiva, in un tempo in cui i rapporti sono sempre più precari? Cosa può permettere la durata del sentimento in un contesto caratterizzato da rapporti “mordi e fuggi” e da relazioni virtuali?
Lunedì 14 Dicembre 2015 - ore 15.45 - 18.15
L’educazione e il “genere”. La sfida educativa in un’epoca di legami fragili e di incertezza antropologica
Dott. Giuseppe Mari
Docente di Pedagogia generale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Di fronte alla necessità di combattere le discriminazioni, si sta profilando un approccio di “genere” che si propone di risolvere il problema eliminando le differenze. Si arriva così al paradosso di una identità liquida, costruita anche attraverso un linguaggio che non corrisponde alla realtà. L’intervento, dopo aver tematizzato l’approccio “gender”, intende identificarne le motivazioni, per raccoglierle e orientarle nel senso della messa a fuoco delle identità maschile e femminile. Si tratta del rilancio di un’antropologia che valorizza la differenza in chiave affettiva e comunicativa.